Cosa visitare nelle vicinanze

CASTELLO DI OLIVETO
Oliveto Citra (SA)
Il Castello di Oliveto Citra, di cui sono rimaste in piedi poche mura a causa del terremoto del 23 novembre 1980, sebbene non compaia di frequente nella letteratura dei castelli significativi dell'Irpinia, riveste un significato importante.
Risalta fra i tanti esempi di paesi con castello, così diffusi in tutto il meridione montuoso, e ciò per una particolare situazione naturale ed urbanistica. Al culmine del paese digradante si erge un'alta formazione rocciosa su cui poggiano le attuali rovine, che dominano tutta la valle intorno.
Una bellissima cornice di monti fa da sfondo tra disegni di nuvole che vi si attardano di frequente, contribuendo ad un effetto particolarmente suggestivo.

VILLA D'AYALA
Valva (SA)
Il Parco della Villa, si estende per circa 17 ettari ed è interamente circondato da mura. Il Parco si configura sia come bosco ceduo misto che come bosco produttivo. Il parco risulta disseminato di arredi quali fontane, statue, piccole architetture; di estremo interesse è il sistema di caverne e canali, probabilmente risalente ad epoca romana e con funzioni di incanalatura delle acque. Il castello, ha uno sviluppo planimetrico di circa 600 mq e con altezza massima di circa 20 m. La Torre, denominata da alcune fonti Torre Normanna, rappresenta la preesistenza più antica del complesso.
SITO WEB
www.villadayala.altervista.org

SANTUARIO SAN GERARDO (MATERDOMINI)
Materdomini (AV)
Le notizie più antiche sull'esistenza del Santuario, risalgono all'anno 1200, quando tra i beni amministrati dall'arcidiocesi di Conza, risulta esservi la chiesa sotto il titolo di Sancta Maria de Silere (Santa Maria del Sele). Impossibile, se non a costo di grandi sacrifici e senza aver la certezza di risultati concreti, andare a ritroso oltre questa data. Sono due le leggende che circolano tutt'ora e a volte confondendosi sull'origine della Mater Domini: la prima, vuole che essa sia stata ritrovata da alcuni pastori nel bosco; la seconda, afferma che essa sia apparsa (denominandosi la Mater Domini) su un sambuco ad alcuni contadini, ai quali chiese ed ottenne che lì vi costruissero una cappella in suo onore.
SITO WEB
www.sangerardo.eu

BORGO DI QUAGLIETTA
Quaglietta (AV)
Il Borgo fortificato di Quaglietta, ospita un castello che secondo la leggenda nasce come presidio militare, favorito sicuramente dalla sua posizione strategica sullo spuntone roccioso su cui si erge. Il forte creava uno sbarramento contro gli attacchi dei Saraceni diretti verso le zone interne. Oggi rimangono poche tracce dell'impianto originario del castello, che si erge maestoso, a difesa dell'antica via Salerno-Siponto che nel Medioevo conduceva i pellegrini al Santuario di San Michele sul Gargano. La struttura è a pianta quadrilatera, con il quarto lato alquanto irregolare, e si articola attorno ad un cortile, sul quale si affaccia la dimora feudale. Nel punto più alto della roccia su cui si fonda il borgo, si innesta la principale torre difensiva, da cui si dominava tutto il territorio circostante. Al castello si accede attraversando il borgo medioevale: superato l'alto muro di cinta si giunge alla rampa di accesso, da questa si sale al piazzale panoramico e quindi al portone d'ingresso del castello. Per mezzo di un androne coperto da una volta a botte si passa infine al cortile nel quale vi è la scala di accesso che conduce ai vari livelli della costruzione. Danneggiato dal sisma del 1980, il castello è allo stato attuale oggetto di un intervento di restauro.

OASI DELLA CACCIA
Senerchia (AV)
L'Oasi Valle della Caccia è stata inaugurata il 23 maggio del 1993. Si estende su 450 ettari del territorio comunale e rientra nel Parco Regionale dei Monti Picentini che costituisce il più grande dei parchi regionali della Campania e uno dei più importanti bacini idrici del Mezzogiorno. Percorrendo i sentieri che si snodano lungo il torrente si entra nel regno del merlo acquaiuolo, della trota fario, dell'usignolo di fiume, dell'Erica terminalis, dei lilium, delle orchidee e del raro Pino nero. Ammirando i giochi di luci ed ombre si gode di uno spettacolo naturale unico e straordinario che culmina nel fragore dell'acqua cristallina della cascata.
SITO WEB
www.oasivalledellacaccia.it